- Far parte di una società che difende la morte, a scapito della vita, in particolare attraverso pratiche come aborto ed eutanasia
- Mangiare cibo ottenuto con metodi/concimi che danneggiano ambiente e uomo
- Lavorare per consumare
- Lavorare per più di 6 ore al giorno (ad eccezione di lavori stagionali o agricoli, come la vendemmia)
- Vivere in mniera individualista, avendo come obiettivo la mia indipendenza economica
- Sfruttare gli altri e trattarli come oggetti atti al soddisfacimento di miei bisogni o capricci, anche sessuali
- Collegare felicità e realizzazione a oggetti materiali e soldi
- Considerarmi mai ed in alcun modo arrivato o soddisfatto della mia condizione temporanea, così da dimenticarmi degli altri e non sentire più il bisogno di camminare ed incontrare
- Usufruire di comodità che non siano strettamente necessaria (uso cosciente dell'automobile, dell'acqua, luce, gas...); il meno possibile di tutto, perché non sono queste le cose indispensabili e perché le piccole rinunce aiutano a mantenere anima e corpo all'erta.
- Sentirmi inutile o incapace di rialzarmi né che altri si sentano così
Aperta a tutti coloro che cercano un senso, che valorizzi la vita, gli uomini, la natura, i lavori manuali e uno stile di vita sobrio
Luogo d'incontro per una comunità da costruire
Il programma, le motivazioni, la realizzazione e gli intenti della vita comunitaria. Condividiamo le nostre esperienze
mercoledì 2 aprile 2014
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